News and events published on the EcoAP Community Platform

• Resource-efficiency product assessment tools
• Sustainable Consumption and Production: a Handbook for Policymakers

Gail Whiteman è docente e Rubin Chair presso il Pentland Centre for Sustainability in Business dell’Università di Lancaster, nel Regno Unito. Studia il modo in cui le aziende possono rispondere alle sfide mondiali sorte dai cambiamenti dell’ecosistema. In questa intervista, afferma che la sostenibilità delle imprese deve essere estesa su larga scala perché possa realmente iniziare a contrastare problemi ambientali globali e che l’economia circolare potrebbe essere positiva per l’Europa, alla ricerca di nuove aree di sviluppo economico.

Il grafene, un materiale ultrasottile definito virtualmente «la sostanza più straordinaria e versatile a disposizione del genere umano», suscita grandi speranze. È stato isolato per la prima volta nel 2004. Secondo un’azienda derivata dal National Graphene Institute del Regno Unito, entro la fine del 2015 verrà venduto su larga scala un primo prodotto commerciale che utilizza questa sostanza: una lampadina al grafene.

La «servitisation», ossia la vendita delle funzioni offerte da un prodotto anziché del prodotto stesso, potrebbe svolgere un ruolo importante per un’economia più circolare in futuro. Questo fenomeno esiste già sotto varie forme, come il leasing o il noleggio di autoveicoli o elettrodomestici, ma in altri campi potrebbe forse espandersi maggiormente. Un progetto dell’Unione europea appena concluso ha esaminato le strategie per estendere la «servitisation» ad altri settori economici.