News and events published on the EcoAP Community Platform

• New discussion topic on Environmental policy and regulation: Energy efficiency: can additional health benefits be measured? Incentivised?
• Book Review: "Eco-Cities and the Transition to Low Carbon Economies"
• France launches two calls for projects on air conditioning and refrigeration
• New Climate Economy Report: Greener cities could save €15 trillion worldwide

Il partenariato SPIRE (Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency, industria di trasformazione sostenibile attraverso l’efficienza energetica e delle risorse) costituisce un’iniziativa transsettoriale che coinvolge i principali operatori delle industrie di trasformazione dell’Unione europea, otto settori che trasformano risorse primarie in prodotti essenziali: sostanze chimiche, acciaio, ingegneria, minerali, metalli non ferrosi, cemento, ceramiche e acqua. Nel 2013 SPIRE è stato definito dalla Commissione europea un partenariato pubblico-privato di importanza strategica per l’industria europea. Attraverso bandi dedicati di Orizzonte 2020, i partner SPIRE possono partecipare a progetti di ricerca e innovazione con l’obiettivo di accrescere l’efficienza dell’industria di trasformazione in termini di energia e risorse. Loredana Ghinea, direttore responsabile di SPIRE, ha fornito un aggiornamento sull’evoluzione dell’iniziativa.

L’energia delle onde sembra la sorella minore delle altre tecnologie energetiche rinnovabili. Mentre l’energia solare e l’energia eolica sono state commercializzate e impiegate in misura crescente al punto che oggi alcuni paesi ne ricavano una quota rilevante dell’energia elettrica che utilizzano (ad esempio, nella prima metà del 2014 l’energia eolica soddisfaceva oltre il 40 % del fabbisogno energetico della Danimarca), l’energia delle onde resta in fase sperimentale. Si sviluppano prototipi, ma lo sfruttamento su scala commerciale è ancora molto lontano.

La Croazia, neo Stato membro dell’Unione europea, è all’inizio del suo percorso di elaborazione e attuazione delle politiche e delle misure di sostegno che incentiveranno l’ecoinnovazione. A oggi non esiste una politica di ecoinnovazione mirata, tuttavia l’impegno è rivolto allo sviluppo di competenze e all’acquisizione di esperienza. I partner croati, ad esempio, hanno condotto o partecipato a progetti ecoinnovativi finanziati dal Programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) dell’Unione europea, attivo dal 2007 al 2013.